La Stampa 3D: Ideare, Progettare e Costruire il Futuro
Il nostro Ing. Raffaele Talarico ci spiega la stampa 3D
Nel lontano 1986 Charles Hull “Chuck”, inventore statunitense, inventò e brevettò la stereolitografia. Oggi, dopo quasi 35 anni, la sua invenzione sta spopolando tra i grandi gruppi industriali e i piccoli “makers”: la stampa 3D!!
Lo sviluppo della stampa 3D è un po’ come internet alla fine degli anni 90’, una moda passeggera che, invece, con il tempo ha rivoluzionato il mondo. Allo stesso modo la stampa 3D, oggi, rappresenta uno strumento dal grande impatto sociale, uno strumento in grado di rivoluzionare il modo di pensare e progettare nuove idee.
Cos’è una stampante 3D?
E’ un dispositivo che consente di creare oggetti tridimensionali partendo da un modello disegnato tramite software, replicandolo in diversi materiali. Dunque non è altro che un’evoluzione della tradizionale stampante 2D.
Come funziona?
Esistono diverse tipologie di stampanti 3D, ma quelle più diffuse sono:
- le stampanti a deposizione fusa (FDM Fused deposition modeling) dove l’oggetto viene creato attraverso la deposizione di uno strato sopra l’altro di materiale plastico attraverso l’utilizzo di un ugello in grado di riscaldare il materiale fino ad una temperatura prossima a quella di fusione.
- Le stampanti a sinterizzazione laser selettiva (SLS – selective laser sintering) nelle quali l’oggetto viene creato attraverso la stratificazione di polveri di materiale plastico o metallico che viene “indurito” attraverso una sorgente laser;
A cosa serve?
Inizialmente, tale tecnologia, è stata pensata per la grande industria al fine di creare prototipi funzionali. Oggi, attraverso la diffusione della stampa 3D, gli ingegneri e i designer possono toccare con mano le proprie creazioni senza necessariamente mettere in piedi un costoso ed inutile processo produttivo. Questo ha portato ad una ulteriore evoluzione del mercato di diffusione; difatti oramai sono diversi i “makers” che con l’utilizzo di stampanti, dai costi ragionevolmente bassi, danno sfogo alla propria creatività realizzando idee a costi sostenibili anche in ambito “domestico”.
Quali sono i pro e i contro della stampa 3D?
Divenuta oramai una tecnologia alla portata di tutti, è stato necessario fare una analisi su quali siano i punti di forza e le debolezze. Tra i vantaggi ci sono sicuramente la facilità di creare oggetti di qualsiasi forma, i bassi costi per le stampanti di uso domestico e la moltitudine di materiali stampabili. Di contro tra gli aspetti negativi c’è sicuramente quello legato ai tempi che, per lavorazioni particolari, potrebbero risultare elevati e soprattutto la produzione in serie che non risulta praticamente conveniente.
Quale futuro per la stampa 3D?
Il notevole sviluppo messo in atto dal settore negli ultimi anni, porterà a ridurre ancora di più i costi delle stampanti e diminuire i tempi di realizzazione degli oggetti. Molto importante sarà anche lo sviluppo di nuovi materiali che potrebbero entrare a far parte del mondo della stampa 3D, soprattutto in campo medico e dell’aerospace.
Ing. Raffaele Talarico – CTO Didacta Service S.R.L.
2020-04-01 08:04:49