Importanti novità per lo sviluppo tecnologico nelle scuole del Mezzogiorno.
Al fine di ridurre i divari territoriali e infrastrutturali nelle «regioni meno sviluppate” è autorizzato un piano da 200 milioni di euro, a valere sulle risorse del Programma nazionale «Scuola e competenze»
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 7 maggio il decreto-legge n. 60 contenente ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione al fine di intensificare gli interventi volti a favorire il superamento del divario economico e sociale delle regioni del Mezzogiorno rispetto alle altre aree del Paese.
In particolare, l’articolo 29 riguarda le disposizioni in materia di istruzione e di contrasto alla povertà educativa per le regioni Abruzzo, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Al fine di potenziare l’istruzione tecnica e professionale nelle regioni meno sviluppate, è autorizzato un piano da 150 milioni di euro a valere sulle risorse di cui al Programma nazionale «Scuola e competenze», periodo di programmazione 2021-2027, nel rispetto delle procedure, dei vincoli territoriali, programmatici e finanziari previsti dalla programmazione 2021 – 2027 e dei criteri di ammissibilità del predetto Programma, nonché in coerenza con quanto previsto dall’Accordo di partenariato 2021 – 2027, per la realizzazione di laboratori innovativi e avanzati per lo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali connesse con i relativi indirizzi di studio.
Mentre per rafforzare e migliorare l’offerta educativa nella fascia di età 0-6 anni è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro a valere sul Programma nazionale «Scuola e competenze», periodo di programmazione, 2021-2027, nel rispetto delle procedure, dei vincoli territoriali, programmatici e finanziari previsti dalla programmazione 2021 – 2027 e dei criteri di ammissibilità del predetto Programma, nonché in coerenza con quanto previsto dall’Accordo di partenariato 2021 – 2027, per la fornitura di arredi didattici innovativi anche nelle strutture oggetto di finanziamento nelle regioni meno sviluppate di cui alla Missione 4 – componente 1 – investimento 1.1 «Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia» del PNRR.
Importanti investimenti, quindi, dei quali le scuole del Mezzogiorno potranno approfittare grazie alle proposte della Didacta Service, da sempre al servizio delle scuole e del loro sviluppo tecnologico.
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