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Laboratori Innovativi e Avanzati – Regioni “Centro-Nord Italia”

Sono ammesse a partecipare al presente avviso le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie non commerciali, con indirizzo di studio tecnico e\o professionale, delle regioni Abruzzo, Marche e Umbria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto

Le istituzioni scolastiche, con indirizzi di studio tecnico e\o professionale, selezionate a seguito del presente avviso potranno realizzare, a partire dalla data di autorizzazione e fino al termine dell’anno scolastico 2025-2026, laboratori innovativi e avanzati per lo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali.

FINALITÀ E OBIETTIVI DELL’AVVISO

Il presente Avviso intende promuovere la realizzazione di laboratori innovativi e avanzati per lo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali connesse con i relativi indirizzi di studio in favore delle istituzioni scolastiche statali e paritarie non commerciali secondarie di secondo grado delle regioni c.d. “in transizione” e “più sviluppate, nonché delle istituzioni scolastiche paritarie non commerciali secondarie di secondo grado delle regioni c.d. “meno sviluppate”.

BENEFICIARI DELL’AVVISO

Sono ammesse a partecipare al presente avviso le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie non commerciali, con indirizzo di studio tecnico e\o professionale, delle regioni “in transizione”, Abruzzo, Marche e Umbria, e delle regioni “più sviluppate”, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto, nonché le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado paritarie non commerciali delle regioni “meno sviluppate”, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

CRITERI DI SELEZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI

Principi generali e criteri trasversali Il punteggio relativo al criterio del maggiore tasso di abbandono scolastico, sulla base dei dati disponibili nell’Anagrafe degli studenti è attribuito nella misura di 30 punti alla scuola che presenti il dato numericamente maggiore e l’assegnazione del punteggio alle altre scuole per interpolazione lineare. Si utilizzeranno gli ultimi dati disponibili nell’Anagrafe studenti. Il punteggio relativo al criterio del minore status socio-economico e culturale è attribuito in base al valore medio dell’indicatore ESCS, poiché un valore basso è correlato a un aumentato rischio di dispersione esplicita o implicita e quindi a un maggior bisogno di potenziamento delle dotazioni tecnologiche ad uso gratuito degli alunni, attribuendo il punteggio massimo di 18 punti alla scuola con il minor valore nella regione di riferimento, quello di zero punti alle scuole con il valore maggiore, e un punteggio intermedio, calcolato mediante interpolazione lineare in ciascuna area territoriale, alle altre.

Criteri specifici a livello di obiettivo specifico Quanto al criterio della capacità progettuale pregressa, il punteggio è attribuito in via inversamente proporzionale al volume finanziario già autorizzato nelle iniziative pregresse finanziate col FESR rispetto alle quali sia eventualmente intervenuta una revoca per mancata realizzazione delle attività. Alle scuole di nuova costituzione nell’anno scolastico 2024-2025 è attribuito il punteggio di 3 punti. Quanto al criterio della Attenzione a spazi di apprendimento inclusivi e dall’accessibilità e alla fruibilità delle strutture da parte di persone diversamente abili., il punteggio di 20 punti è attribuito in base a quanto dichiarato dalla singola istituzione scolastica rispetto agli ambienti di apprendimento che verranno realizzati, ovvero garantendo che ciascuno sia caratterizzato da flessibilità, adattabilità, multifunzionalità e mobilità, connessione continua con informazioni e persone, accesso alle tecnologie, alle risorse educative aperte, al cloud, apprendimento attivo e collaborativo, creatività, utilizzo di molteplici metodologie didattiche innovative. Ciò al fine di garantire a tutti la piena partecipazione ai processi di apprendimento. Quanto al criterio della Parità di accesso e pari opportunità, il punteggio di 13 punti è attribuito a quelle istituzioni scolastiche che prevedono espressamente ambienti laboratoriali di apprendimento che rafforzino il ruolo della scuola nella promozione della pari opportunità, in linea col dettato normativo.

INTERVENTI ATTIVABILI

Il presente Avviso finanzia interventi per la realizzazione di laboratori professionalizzanti dotati di strumentazioni digitali e innovative, che favoriscano e potenzino l’apprendimento delle competenze chiave richieste dal mercato del lavoro. La struttura fisica dei laboratori deve essere pensata per favorire lo sviluppo e il potenziamento delle competenze. È, inoltre, essenziale fornire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti l’opportunità di crescere professionalmente e sperimentare attività pratiche in tutte le aree funzionali tipicamente presenti nella maggior parte delle imprese, quali la produzione, la manutenzione, la logistica interna e la logistica esterna, gli acquisti, le vendite e i servizi post vendita. In particolare, l’intervento riguarda l’ambito della «realizzazione di ambienti laboratoriali». Gli interventi sono riconducibili all’Obiettivo specifico – 10.8: “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1: “Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave – Interventi per la realizzazione di laboratori di settore, in particolare tecnico-professionali”.

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

Il progetto si compone di moduli che devono integrare il Piano triennale dell’offerta formativa della scuola. Ciascun modulo identifica un ambiente laboratoriale realizzato o ammodernato, ferme restando le caratteristiche imprescindibili della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica. Resta inteso che ciascuna istituzione scolastica potrà personalizzare, nella fase post autorizzativa, la propria proposta variando specifiche tecniche e tecnologie da adottare. Ciascuna istituzione scolastica attraverso il menu proposto dal sistema, potrà selezionare:

– uno specifico modulo per ogni laboratorio destinato ad uno specifico indirizzo di studio;

– uno o più moduli per lo stesso indirizzo di studio.

Il numero dei moduli selezionati non influenza in alcun modo il valore massimo del finanziamento previsto per ciascun progetto, a prescindere dal numero degli indirizzi di studio coinvolti. Nel caso di un unico modulo, il sistema assegnerà automaticamente tutto il valore previsto per la voce di costo “Forniture e Servizi”; in caso di più moduli, il sistema procederà a ripartire automaticamente il valore totale previsto per la voce di costo “Forniture e Servizi” fra ciascun modulo inserito. Successivamente al processo di autorizzazione, ciascuna istituzione potrà operare le opportune modifiche rispetto alla ripartizione economica da destinare a ciascun modulo laboratoriale.

MASSIMALE DEL PROGETTO E ARTICOLAZIONE DEI COSTI

Saranno autorizzate proposte progettuali nelle percentuali di assegnazione delle risorse previste dal Programma operativo complementare “Per la scuola” 2014-2020 per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con indirizzo tecnico e/o professionale paritarie non commerciali delle regioni “meno sviluppate” e per le istituzioni scolastiche statali e paritarie non commerciali delle regioni “in transizione” e “più sviluppate”. Il massimale di spesa disponibile per ciascuna istituzione scolastica è fissato in euro 201.000,00. L’importo della proposta progettuale delle scuole è dato dalla somma del valore finanziario dei singoli moduli contenuti all’interno del progetto e dal valore delle spese generali. Si riporta, di seguito, l’elenco delle voci di costo:

A. Progettazione. La progettazione consiste nell’insieme delle attività propedeutiche all’emanazione dell’avviso pubblico/richiesta di offerta/trattativa diretta/ordine di acquisto (nel rispetto del codice dei contratti) e del relativo disciplinare e capitolato tecnico per l’acquisto dei beni e dei servizi ed è assicurata da personale interno o esterno all’istituzione scolastica in possesso di adeguata professionalità per la realizzazione della relativa azione ammessa a finanziamento.

B. Spese organizzative e gestionali. Si tratta di spese funzionali alla gestione e all’attuazione del progetto e includono: • compensi per il personale scolastico e per i soggetti coinvolti a vario titolo nell’attuazione dei progetti (es. gestione del sistema informativo, attività connesse alla stesura degli atti di gara, adempimenti operativi, relazioni con l’Ufficio dell’Autorità di Gestione); • spese per la copertura assicurativa dei beni acquistati; • spese per le spedizioni postali; • contributo ANAC per la richiesta del CIG.

C. Fornitura di beni e attrezzature (e relativa installazione). Oggetto del presente avviso è la fornitura di beni e attrezzature per la realizzazione di laboratori professionalizzanti.

D. Piccoli interventi di sistemazione edilizia/terreno. È prevista la possibilità di effettuare piccoli interventi di adattamento edilizio e impiantistico funzionali all’installazione e all’utilizzo dei beni e delle attrezzature acquistati.

E. Pubblicità. Il corretto adempimento rispetto agli obblighi di pubblicità costituisce una condizione imprescindibile di ogni intervento finanziato con i Fondi Strutturali e deve essere programmata a livello di singolo intervento. Per ogni progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo o del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, il beneficiario è tenuto a svolgere una specifica azione di informazione, sensibilizzazione e pubblicità. Sussiste, altresì, l’obbligo di apposizione di targhette con logo, codice progetto e indicazione del fondo su tutti i beni acquistati con il FESR. Le relative specifiche tecniche sono disponibili al seguente link: https://www.istruzione.it/pon/ponkit.html.

F. Certificato di collaudo, verifica di conformità o di regolare esecuzione. A seguito della realizzazione dei laboratori, l’istituzione scolastica provvede al rilascio dei certificati di collaudo, di verifica di conformità o dei certificati di regolare esecuzione.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Termini

L’area del sistema Informativo predisposta alla presentazione delle proposte (GPU) e quella del sistema Informativo Fondi (SIF) predisposta per la trasmissione delle candidature firmate digitalmente resteranno entrambe aperte dalle ore 10.00 del giorno 9 giugno 2025 alle ore 18.00 del giorno 5 luglio 2025.

Modalità

La presentazione della proposta progettuale avviene accedendo nell’apposita area disponibile alla voce “Accesso ai servizi”, presente sulla parte superiore della homepage del sito dedicato al PON “Per la Scuola”, reperibile all’indirizzo http://www.istruzione.it/pon/, e selezionando la sottovoce “Gestione degli Interventi” (GPU) per accedere al sistema e compilare i dati richiesti per la candidatura. Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico sia il Direttore dei servizi generali e amministrativi che, selezionando il link “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del Ministero dell’istruzione, entrano nel Sistema GPU. Una volta effettuato il login al Sistema GPU, DS e DSGA potranno procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra attività, e alla verifica della correttezza dei dati inseriti nella scheda anagrafica della scuola.

LINK DELL’AVVISO

https://www.mim.gov.it/documents/20182/8938100/m_pi.AOOGABMI.REGISTRO+UFFICIALE%28U%29.0088643.03-06-2025.pdf/25e5ef54-2a3f-4fda-b4c4-b9a0cb52d2b4?t=1748959520204

Soluzioni Didacta Service per questo bando

Queste di seguito sono le soluzioni relative al bando che proponiamo chiavi in mano.